Il Museo Provinciale Campano di Capua è stato in gran parte ristrutturato tra il 2008 e il 2011 a seguito di un appalto concorso vinto da un’impresa privata con progetto PANSTUDIO.
Il progetto di restauro funzionale ha portato ad una radicale razionalizzare del percorso espositivo con la creazione di un solo punto d’accesso e uscita. In precedenza, causa una strada che spezza l’edificio a quota terra, i visitatori erano costretti ad entrare e poi fuoriuscire nuovamente in strada per proseguire e concludere la visita. L’adeguamento dei collegamenti interni ha reso il museo accessibile a tutti. E’ stata creata la nuova zona accoglienza all’ingresso e, in parte, sono stati risistemati i tre cortili interni una caffetteria nel giardino e una piazza coperta a vetro nel cortile opposto. La peculiarità del museo, in gran prevalenza di carattere archeologico, è rappresentata dalle stanze dedicate alle Madri, antichissime e misteriose sculture votive scoperte in massa nell’800, per le quali e stato costruito un allestimento articolato su vari livelli.